02/12/2023 - SPETTACOLO TEATRALE "SARTO PER SIGNORA" - SPETTACOLO ANNULLATO

 

Spettacolo annulato a causa dell'allerta meteo arancione valida fino alle ore 24 del 2 dicembte 2023

 

SPETTACOLO TEATRALE "SARTO PER SIGNORA"
 

 

TRAMA

Sarto per signora  descrive gli sforzi del dottor Moulineaux, prestigioso medico parigino, fedelmente assistito dal domestico Stefano, per riuscire a incontrarsi con la sua cliente - amante, la prosperosa e disponibile Suzanne Aubin, senza che né sua moglie, Yvonne d’Aigreville ( con cui è sposato da appena sei mesi ) né il marito di Suzanne, il militare Aubin, vengano a conoscenza della tresca. A questo scopo, il dottore affitterà dall’amico immobiliarista Bassinet un appartamento precedentemente occupato da una sarta in cui, uno dopo l’altro, sfileranno tutti i personaggi guastando l’intimità della coppia e costringendo Moulineaux, combattuto fra ipocrisie e convenzioni sociali,  a spacciarsi, cavandosela alla bene e meglio, per un sarto specializzato in abiti da donna, con l’intento di nascondere la verità delle cose. Nell’improvvisato laboratorio-studio faranno il loro ingresso l’amante di Moulineaux; sua moglie; il marito di Suzanne; l’amante di quest’ultimo, Rosa Pinchenette; ca va sans dire Bassinet; alcune clienti della vera sarta; e infine la temuta  suocera, la signora d’Aigreville, il cui cognome è già rivelatore del suo carattere “verament’ acido”. Ovviamente, l’incontro casuale di una serie di personaggi dagli interessi opposti – una delle caratteristiche tecniche fondamentali del cosiddetto vaudeville alla Feydeau – determinerà situazioni irrisorie di ogni tipo,  che sfoceranno in una interminabile frenesia scenica, in un’atmosfera allegra e svaporata (con le donne vittime, sobillatrici e tentatrici ) che porterà a galla i molteplici adulteri. Nonostante ciò, la pochade si conclude con un ironico ritorno allo status quo iniziale: addio “ ménage a trois “, le infedeltà saranno fatte passare per semplici fraintendimenti, sottolineando la tacita accettazione, da parte di tutti i personaggi, della menzogna sociale che li avvolge completamente e ritrovando la ‘serenità’ tanto agognata.

 

Sarto per signora   presenta i toni tipici della “commedia degli equivoci“: gags, lazzi, scioglilingua, scambi di persona e ritmo caratterizzano lo spettacolo. I  personaggi si susseguono in scena con estrema fluidità e raffinatezza. Temi come tradimento e adulterio,  lussuria e passione vengono trattati con eleganza e leggerezza, tanto che la totale assenza di volgarità permette il coinvolgimento di un pubblico eterogeneo.

 

Sarto per signora  (Tailleur pour dames)  è un’ esilarante commedia in tre atti scritta dal ventitreenne George Feydeau e allestita per il debutto del 17 dicembre 1886, al Théatre de La Renaissance di Parigi. Il successo ottenuto dal primo grande vaudeville di Feydeau rese subito popolare e benvoluta la pièce, entrata poi a far parte della serie delle opere più note e ben conosciute  dalla borghesia parigina.

La fortuna e la notorietà di un commediografo quale è Feydeau non sono legate alla ricerca di spunti esistenziali per far brillare la luce del proprio ingegno. Feydeau è ben lontano dall’essere un Oscar Wilde (sebbene la morale libertina ed un certa dose di misoginia li accomunino), il suo proprio stile di scrittura si basa sull’azione e su un’abile macchinazione di entrate e uscite di scena. Un meccanismo che non fa altro che celare il vuoto di convenzioni e “drammi” sociali della Francia di fine ottocento ( non dimentichiamoci che in quegli anni un presidente della Repubblica in carica, Félix Faure, morì all’Eliseo durante un amplesso con l’amante).

Come la maggior parte del teatro d’intrattenimento ‘boulevardier “ di fine XIX° secolo, si tratta di complessi e splendenti teatrini creati sulla base del semplice divertimento popolare.