11/12/2023 - SPETTACOLO TEATRALE "SARTO PER SIGNORA" - SABATO 16 DICEMBRE 2023 ORE 21,15 PRESSO IL TEATRO "LA VITTORIA"

11/12/2023 - SPETTACOLO TEATRALE "SARTO PER SIGNORA" - SABATO 16 DICEMBRE 2023 ORE 21,15 PRESSO IL TEATRO "LA VITTORIA"
 

 


TRAMA

Sarto per signora  descrive gli sforzi del dottor Moulineaux, prestigioso medico parigino, fedelmente assistito dal domestico Stefano, per riuscire a incontrarsi con la sua cliente - amante, la prosperosa e disponibile Suzanne Aubin, senza che né sua moglie, Yvonne d’Aigreville ( con cui è sposato da appena sei mesi ) né il marito di Suzanne, il militare Aubin, vengano a conoscenza della tresca. A questo scopo, il dottore affitterà dall’amico immobiliarista Bassinet un appartamento precedentemente occupato da una sarta in cui, uno dopo l’altro, sfileranno tutti i personaggi guastando l’intimità della coppia e costringendo Moulineaux, combattuto fra ipocrisie e convenzioni sociali,  a spacciarsi, cavandosela alla bene e meglio, per un sarto specializzato in abiti da donna, con l’intento di nascondere la verità delle cose. Nell’improvvisato laboratorio-studio faranno il loro ingresso l’amante di Moulineaux; sua moglie; il marito di Suzanne; l’amante di quest’ultimo, Rosa Pinchenette; ca va sans dire Bassinet; alcune clienti della vera sarta; e infine la temuta  suocera, la signora d’Aigreville, il cui cognome è già rivelatore del suo carattere “verament’ acido”. Ovviamente, l’incontro casuale di una serie di personaggi dagli interessi opposti – una delle caratteristiche tecniche fondamentali del cosiddetto vaudeville alla Feydeau – determinerà situazioni irrisorie di ogni tipo,  che sfoceranno in una interminabile frenesia scenica, in un’atmosfera allegra e svaporata (con le donne vittime, sobillatrici e tentatrici ) che porterà a galla i molteplici adulteri. Nonostante ciò, la pochade si conclude con un ironico ritorno allo status quo iniziale: addio “ ménage a trois “, le infedeltà saranno fatte passare per semplici fraintendimenti, sottolineando la tacita accettazione, da parte di tutti i personaggi, della menzogna sociale che li avvolge completamente e ritrovando la ‘serenità’ tanto agognata.

 

Sarto per signora   presenta i toni tipici della “commedia degli equivoci“: gags, lazzi, scioglilingua, scambi di persona e ritmo caratterizzano lo spettacolo. I  personaggi si susseguono in scena con estrema fluidità e raffinatezza. Temi come tradimento e adulterio,  lussuria e passione vengono trattati con eleganza e leggerezza, tanto che la totale assenza di volgarità permette il coinvolgimento di un pubblico eterogeneo.

 

Sarto per signora  (Tailleur pour dames)  è un’ esilarante commedia in tre atti scritta dal ventitreenne George Feydeau e allestita per il debutto del 17 dicembre 1886, al Théatre de La Renaissance di Parigi. Il successo ottenuto dal primo grande vaudeville di Feydeau rese subito popolare e benvoluta la pièce, entrata poi a far parte della serie delle opere più note e ben conosciute  dalla borghesia parigina.

La fortuna e la notorietà di un commediografo quale è Feydeau non sono legate alla ricerca di spunti esistenziali per far brillare la luce del proprio ingegno. Feydeau è ben lontano dall’essere un Oscar Wilde (sebbene la morale libertina ed un certa dose di misoginia li accomunino), il suo proprio stile di scrittura si basa sull’azione e su un’abile macchinazione di entrate e uscite di scena. Un meccanismo che non fa altro che celare il vuoto di convenzioni e “drammi” sociali della Francia di fine ottocento (non dimentichiamoci che in quegli anni un presidente della Repubblica in carica, Félix Faure, morì all’Eliseo durante un amplesso con l’amante).

Come la maggior parte del teatro d’intrattenimento ‘boulevardier “ di fine XIX° secolo, si tratta di complessi e splendenti teatrini creati sulla base del semplice divertimento popolare.