FINO AL 24 MARZO 2024 - MOSTRA "UNA STORIA LUNGA UN MILIONE"

 FINO AL 24 MARZO 2024 - MOSTRA "UNA STORIA LUNGA UN MILIONE"
 

 

Il Comune di Ostra-Assessorato alla Cultura, in occasione dei 50 anni dalla  scomparsa di Sergio Tosano (1886-1973),  in arte Sto’, ha organizzato la mostra “Una storia lunga un milione. Omaggio a Stò e al signor Bonaventura ”. Tofano, artista poliedrico del panorama teatrale e culturale italiano  del secolo scorso, è stato attore, regista, costumista, fumettista, illustratore, poeta, pittore, drammaturgo, sceneggiatore, docente e straordinario innovatore nell’uso della lingua, soprattutto nella letteratura destinata ai ragazzi, dove riuscì a creare una sintesi perfettamente armonica di codici linguistici e figurativi. Ha anticipato una visione dell’infanzia che più tardi avrebbe condizionato anche le nuove prassi educative. Elegante, raffinato, colto, ironico, pieno di grazia e levità, Tofano nel 1917 crea il personaggio di Bonaventura, pubblicato sul Corriere dei Piccoli, amatissimo dai bambini e non solo e oggetto, in seguito, di trasposizioni teatrali e drammaturgiche. La mostra, ospitata nella suggestiva “Sala delle Lance”, nasce da un progetto di Giuliana Lanzavecchia, esperta di Teatro-danza per ragazzi, che ha curato anche l’allestimento. La mostra offre la rara occasione di vedere edizioni originali, storiche e rare di testi, foto, bozzetti, disegni, partiture musicali autografe del maestro Nino Rota, video.

E’ l’occasione per riassaporare le atmosfere di un’epoca ormai lontana, attraverso gli occhi sognanti di un personaggio, che è entrato nell’immaginario collettivo di tre generazioni di italiani, con le sue avventure raccontate in terzine a rima baciata. Curioso com’è di scoprire la vita, il signor Bonaventura è sempre rapito in qualche sogno e poi costretto a combattere con il Barbariccia di turno, pronto a cambiare colore ad ogni occasione. Si presenta senza tesi da sostenere e senza “retropensieri” da scoprire, senza pretese, serenamente e semplicemente: “Signori, non sono un capolavoro. Non ci ho mai pensato. Sono soltanto una bizzarria, che si contenta di farvi ridere per un quarto d’ora”.

 

La mostra resterà aperta fino al 24 marzo 2024, ogni sabato e domenica dalle 16.00 alle 19.30. Mattine a disposizione delle Scuole su prenotazione.