Raccolta differenziata

 

Per tutte le informazioni visitate il sito http://www.atarifiuti.an.it/comuni.php?idcomune=22 

 

Giorni e orari di consegna dei sacchetti biodegradabili:

il 2° e il 4° lunedì del mese dalle ore 09,00-13,00 presso l'Ecosportello al piano terra del Palazzo Comunale in Piazza dei Martiri, 5;

 

Rifiuti ingombranti e sfalci possono essere smaltiti direttamente presso il Centro Ambiente oppure tramite servizio di ritiro domiciliare gratuito, previa prenotazione telefonica al numero verde dedicato 800.277.999, attivo dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 14.00.

 

 

Per informazioni contattare il CIR 33: Tel.  0731200969 - 073159804 - 0731215990 (quest'ultimo dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30) Fax. 0731221630

 

La raccolta differenziata è il modo migliore per preservare e mantenere le risorse naturali, a vantaggio nostro ma soprattutto delle generazioni future: riusare, riutilizzare e valorizzare i rifiuti, dalla carta alla plastica, contribuisce a restituirci e conservare un ambiente "naturalmente" più ricco.

Ogni nostra azione produce inquinamento: anche la più comune, come per esempio leggere un giornale o bere un'aranciata, non sarebbe nulla, se non considerassimo che ogni giorno nel mondo vengono stampate milioni di pagine, costruite milioni di bottiglie in plastica o lattine in alluminio, assemblati milioni di oggetti e mobilio per le nostre case.

Tradotto in altre parole, milioni di alberi abbattuti, milioni di litri di petrolio consumati, milioni di kg di CO2 immessi nell'atmosfera: con la raccolta differenziata, invece, gran parte di queste risorse vengono risparmiate.

Alcuni esempi:

- ognuno di noi produce circa 30 kg di plastica ogni anno: se questa plastica fosse completamente riciclata, in un comune di 100.000 abitanti si risparmierebbero 10.000 tonnellate di petrolio e carbone;

- per produrre 1 kg di alluminio, occorrono 15 kwh di energia elettrica; per produrre un kg di alluminio riciclato, servono invece 0,8 kwh: in Italia, ogni anno, vengono consumate 1 miliardo e 500 mila lattine;

- per produrre una tonnellata di carta vergine occorrono 15 alberi, 440.000 litri d'acqua e 7.600 kwh di energia elettrica: per produrre una tonnellata di carta riciclata bastano invece 1.800 litri d'acqua e 2.700 kwh di energia elettrica;

- se non differenziati, i farmaci in discarica possono dar luogo ad emanazioni tossiche ed inquinare il percolato; inoltre, la presenza di antibiotici nei rifiuti può favorire la selezione di ceppi batterici resistenti agli stessi antibiotici;

- la raccolta differenziata del vetro permette un risparmio annuo, in Italia, pari a 400.000 tonnellate di petrolio;

- i pneumatici, una volta terminato il loro ciclo, possono essere reimmessi in ciclo per gli utilizzi più svariati: è importante, poichè in Italia ne vengono scartati ogni anno 500.000 tonnellate, per un volume di oltre 3 milioni di metri cubi, l'equivalente di più di 6 stadi di San Siro colmi fino all'orlo;

- da 100 kg di olio usato se ne ottengono 68 di olio nuovo: 1 solo kg di olio usato disperso nell'ambiente inquina 1.000 metri cubi d'acqua.

 

Adesso, provate a fare due calcoli con gli oggetti che vi circondano!


In un mondo che produce sempre più rifiuti, non sappiamo più come fare a sbarazzarcene: eppure la Terra ha provveduto, per miliardi di anni, a smaltire "da sola" i rifiuti prodotti, senza arrecare alcun danno all'ambiente, infatti in Natura il concetto di rifiuto non esiste: tutto ciò che viene scartato, se ha caratteristiche naturali, viene assorbito dall'ambiente e rimesso in circolo; questa è la lezione che dobbiamo imparare dalla natura: produrre oggetti e beni che possano essere assorbiti dall'ambiente una volta terminato il loro utilizzo.

Dobbiamo abituarci a valorizzare, anzichè gettare, i rifiuti che produciamo. La soluzione è, innanzitutto, cercare di produrne il meno possibile e cercare di far durare il più a lungo possibile ciò che utilizziamo e, in seguito, valorizzare ciò che scartiamo riutilizzando tutti i materiali che possono essere riciclati con la raccolta differenziata: la raccolta differenziata è infatti oggi il modo più sostenibile per smaltire i nostri rifiuti.

1. Raccolta differenziata plastica

Con il recupero di 1.000 tonnellate di plastica (ossia la quantità di plastica prodotta da una piccola città) si ottiene il risparmio di circa 3.500 tonnellate di petrolio, cioè l'equivalente dell'energia usata da 20.000 frigoriferi in un anno . Anche i toner e le cartucce fax e fotocopiatrici, oltre a contenere materiali inquinanti, sono di plastica: utilizzali il più a lungo possibile mediante la rigenerazione e, una volta esauste, consegnale all'isola ecologica.
2. Raccolta differenziata carta

Per produrre una tonnellata di carta vergine occorrono 15 alberi, 440.000 litri d'acqua e 7.600 kwh di energia elettrica.
Per produrre invece una tonnellata di carta riciclata bastano 1.800 litri d'acqua e 2.700 kwh di energia elettrica.
3. Raccolta differenziata vetro

Nella produzione di vetro "nuovo", per ogni 10% di rottame di vetro inserito nei forni si ottiene un risparmio del 2,55% di energia, equivalente ad oltre 130 litri di petrolio risparmiato per ogni tonnellata di vetro riciclato usato.
Si stima che l'industria vetraria registri ogni anno un risparmio energetico, grazie alla raccolta differenziata, pari a 400.000 tonnellate di petrolio.
4. Raccolta differenziata verde (ramaglie)

Gli scarti provenienti dalla cura delle aree verdi e dei nostri giardini (foglie, erba, residui floreali, ramaglie, potature) costituiscono una parte consistente dei rifiuti prodotti e sono fondamentali per il processo di compostaggio industriale. Ne sono sufficienti 10 tonnellate per fertilizzare un ettaro di terreno.
5. Raccolta differenziata alluminio

Per produrre 1 kg di alluminio, occorrono circa 15 kwh di energia elettrica ed un impianto di estrazione di bauxite.
Per produrre 1 kg di alluminio da materiale riciclato, occorrono invece 0,8 kwh di energia e, soprattutto, nessun impianto di estrazione di bauxite, assente nel nostro paese.
6. Raccolta differenziata frigoriferi

Frigoriferi e congelatori sono costituiti per lo più da acciaio e plastica ma contengono anche sostanze chiamate clorofluorocarburi (CFC),

 

Chiudi il cerchio con il risparmio energetico!

Unire raccolta differenziata e risparmio energetico è il miglior modo per combattere l'inquinamento.